IL GIORNALE DI VICENZA
Mercoledì 03 Febbraio 2010
TURISMO. Nordic walking, trekking e mountain bike segnalando anche di punti di ristoro
Valdagno. Sentieri, 200 km sul Gps
Parte la mappatura del territorio per lo sport in mezzo alla natura
In collina con il Gps. Più di 200 chilometri di sentieri percorribili con il navigatore satellitare. Questa è la sfida lanciata dall’assessorato allo sport agli appassionati di mountain bike, nordic walking e trekking.
COLLINA. I due versanti collinari che incorniciano la città sono in questi giorni sotto la lente di ingrandimento del neonato gruppo di lavoro presieduto dall’assessore allo sport, Alessandro Grainer. E la mappatura dei possibili circuiti è già iniziata, mettendo in luce «una risorsa enorme fino ad oggi poco valorizzata», come confermato dallo stesso Grainer.
ÉQUIPE. Sono una quindicina gli esperti al lavoro, appartenenti a società sportive valdagnesi, ma anche semplici appassionati. Il risultato sarà una cartina della colline cittadine costellata di simboli, come biciclette pedoni per identificare il tipo di percorribilità, o stelle per indicare la difficoltà dei sentieri. Per non dimenticare i punti di ristoro o di interesse paesaggistico o storico.
CONSULTAZIONE. La “vetrina" sarà prima di tutto il social network www.giscover.com. «L’idea è nata da un convegno universitario -ha spiegato l’assessore Grainer-. Il portale è consultabile dagli iscrit ti che caricano i percorsi da loro compiuti, condividendoli». Ora il progetto sta diventando realtà e «presto sarà consultabile sul sito Internet del Comune in una pagina speciale» conferma Grainer. I sentieri mappabili potrebbero essere infiniti. Infatti, «dopo aver raccolto tutto il materiale, si aprirà la seconda fase: la scelta di quali percorsi inserire nella mappa definitiva. Si dovrà tenere conto in primo luogo della sicurezza».
OBIETTIVO. Si punta ad attrarre curiosi da fuori provincia, sfruttando la risorsa naturale per un rilancio del turismo sportivo e non solo. In questa di! rezione sarà predisposto materiale promozionale dei sentieri più importanti ed interessanti. «L’aspetto più evidente del progetto è sicuramente quello turistico -ha concluso l’assessore allo sport-. Ma potrebbe essere anche un’occasione per creare posti di lavoro. Potranno essere coinvolti istruttori sportivi e guide naturalistiche. In un periodo di crisi economica tutte le carte devono essere giocate».
CELLULARI. I circuiti saranno consultabili non solo con la tecnologia Gps, ma anche attraverso i telefonini di ultima generazione.
Una miriade di possibilità dai Roccoli al Civillina
Mappa con nuovi percorsi e “vecchie glorie”. Censiti vari tracciati, fra cui il sentiero “Gianni Braggion", quello natura “Fosse di Novale” importante sito fossilifero e quelli dei monti del Passo dello Zovo che racchiude un ambiente di notevole valore. Sulla dorsale del monte Mucchione, poi, si snoda il “Sentiero dei Roccoli” con antiche costruzioni in pietra adibite all’uccellagione. Ai confini con Recoaro Terme, imperdibile per gli escursionisti è il giro del monte Civillina: un anello di 11 chilometri che dal passo Zovo, tocca Castrazzano e Col di Colombo tornando poi al punto di partenza.VE.MO.
Nel progetto sarà coinvolto anche l’assessorato al turismo, sia per la divulgazione che per il recupero delle contrade: trattorie e locali tipici collinari saranno indicati come punti di ristoro.