LA PROPOSTA. Il circuito dell´edizione 2020 sarà scelto nel 2016. Il comitato promotore vicentino in visita al Coni per spiegare l´iniziativa al presidente Malagò
mercoledì 04 settembre 2013 CRONACA, pagina 18 Il Giornale di Vicenza
«I mondiali di Ciclismo su Strada a Vicenza e nei Colli Berici? Un bel progetto che merita di essere portato avanti». L´incoraggiamento è arrivato ieri dai vertici dello sport italiano, con il presidente del Coni Giovanni Malagò, al termine di un incontro avvenuto a Roma, al Foro Italico, con il comitato promotore della candidatura berica. Un gruppo di lavoro per ora ristretto - lo compongono Alessandro Belluscio, Moreno Nicoletti, l´avv. Claudio Pasqualin e Gabriele Viale - ma già artefice dei Mondiali di Mountain Bike Orienteering in territorio vicentino nel 2011 e della tappa Vicenza-Colli Berici del Giro d´Italia di quest´anno.
Durante l´incontro la delegazione vicentina ha illustrato il progetto di candidatura e le sue particolarità, a partire dalla volontà di coinvolgere non solo la città capoluogo, ma anche il territorio limitrofo dei Colli Berici. Uno scenario ideale per varietà dei percorsi possibili e bellezza delle attrazioni culturali e paesaggistiche, che ha favorevolmente colpito il presidente del Coni. Malagò ha infatti incoraggiato il Comitato Promotore vicentino a proseguire nel progetto e si è detto pronto a sostenere la candidatura di Vicenza a livello internazionale, se nel frattempo saranno maturate le adeguate condizioni economiche e di volontà concorde delle istituzioni locali.
«L´incontro - spiega Claudio Pasqualin - è stato molto importante, sia perché anche dai vertici dello sport nazionale abbiamo trovato conferma della validità della candidatura di Vicenza e dei Colli Berici, sia perché rappresenta un altro passo nel percorso di candidatura richiesto dal protocollo ufficiale dell´Uci». L´assegnazione dei Mondiali del 2020 avverrà nel 2016, ma il primo obiettivo è verificare subito la piena fattibilità del progetto sul piano politico e finanziario».