MONTECCHIO. È l'unico Comune veneto che con i suoi 30 impianti e le 60 società è stato premiato da Aces per il 2014. Il riconoscimento sarà assegnato il 6 novembre al Parlamento di Bruxelles. Il sindaco: «Un premio da condividere con le associazioni»
Montecchio è l'unica “town” in Veneto - come scrive Aces - ad essere stata nominata Città Europea dello Sport 2014. Fra poco più di un mese, il 6 novembre, una delegazione dell'amministrazione comunale, capitanata dal sindaco, andrà a Bruxelles per ricevere la bandiera europea in occasione della cerimonia che si terrà nel Parlamento Europeo. Oltre un anno fa, infatti, il Comune aveva presentato la propria candidatura di città esempio di sport per tutti come strumento di educazione, salute e integrazione ad Aces-Europa, la Federazione capitali e delle città dello sport in Europa.
Sindaco e vicesindaco col presidente Aces Lupattelli mesi fa. FOTO M.C
Con questo riconoscimento in arrivo, dunque, Montecchio si conferma essere un centro di eccellenza dello sport nell'Ovest vicentino, con circa 60 associazioni attive sul territorio. «Per tradizione - afferma il vicesindaco ed assessore allo sport Gianluca Peripoli - tutte le amministrazioni castellane che si sono succedute hanno sempre sostenuto lo sport e le associazioni sportive». «Il premio è una vittoria delle tante società sportive e di tutti coloro che quotidianamente si impegnano in questo settore che non ha solo una valenza sportiva ma soprattutto sociale, in particolare con i giovani» aggiunge assieme al sindaco.
La prossima settimana il vicesindaco sarà a Roma, nella sede del Coni, per un incontro con il presidente Giovanni Malagò. «Sarà l'occasione per presentare i due progetti che ci stanno più a cuore - prosegue Peripoli - il completamento della pista di atletica e la ristrutturazione del circolo del tennis, per i quali abbiamo fatto domanda di contributi proprio al Coni».
Il giornale di Vicenza